Dopo anni di silenzio, finalmente il Comune di Viareggio ha deciso di riattivare il servizio scuolabus, ora in versione elettrica.
Una notizia che ci riempie di gioia, soprattutto dopo le nostre numerose interrogazioni, mozioni e articoli che chiedevano a gran voce il ritorno di questo servizio fondamentale per le famiglie viareggine.
Meglio tardi che mai!
Il progetto “FRI.BU.VIA” prevede tre linee sperimentali per l’anno scolastico 2025/2026, finanziate con oltre 731.000 euro dal Ministero dell’Ambiente. Le scuole interessate saranno la primaria Puccini, la Don Beppe Socci e La Tenuta, con tariffe agevolate in base all’ISEE delle famiglie.
Tuttavia, non possiamo fare a meno di notare alcune incongruenze. Come evidenziato nella nostra interrogazione del febbraio 2025, il Comune ha speso oltre 54.000 euro per il deposito di tre scuolabus elettrici per soli 161 giorni, affidando il servizio in maniera diretta senza una gara pubblica. Ci chiediamo se siano state esplorate soluzioni alternative più economiche o l'utilizzo di aree comunali per il ricovero dei mezzi.
Inoltre, ci domandiamo se questa riattivazione sia frutto di una pianificazione o semplicemente una risposta tardiva alle continue sollecitazioni del Partito Democratico di Viareggio. Speriamo che, oltre agli scuolabus, l'amministrazione mantenga le promesse fatte in passato, come l'installazione delle tanto attese casette dell'acqua, aspetto su cui il PD Viareggio era intervenuto anche con una mozione in Consiglio Comunale, alla fine del 2022, che ci era stato chiesto di ritirare perché, si diceva, il progetto era di imminente realizzazione.
Chissà, magari un giorno le vedremo spuntare come funghi dopo la pioggia!