Nel 1985, l’Ing. Benvenuto Barsanti compì un gesto di straordinaria generosità donando la Villa Arciducale Asburgo Lorena – nota a tutti come Villa Borbone – al Popolo di Viareggio. Un atto compiuto con spirito civico e amore per la città, accolto all’unanimità dal Consiglio Comunale dell’epoca “con animo grato”.
A distanza di quarant’anni, ricorre un anniversario di grande valore simbolico per la nostra comunità, che meriterebbe di essere celebrato con rispetto e solennità. Per questo, come gruppo consiliare del Partito Democratico, abbiamo presentato un’interrogazione al Sindaco per sapere se l’Amministrazione intenda commemorare ufficialmente questa ricorrenza e se siano previste iniziative pubbliche o simboliche nei giorni 12 e 13 luglio 2025, con l’apertura straordinaria della Villa alla cittadinanza.
Ricordiamo che una delle condizioni fondamentali poste dal donante era che la Villa restasse godibile dalla cittadinanza e dagli ospiti della città. La memoria e il rispetto delle volontà espresse in quell’atto sono non solo un dovere amministrativo, ma anche un obbligo morale verso la storia e l’identità di Viareggio.
Il nostro gruppo chiede inoltre se siano previsti atti formali da parte del Consiglio Comunale, come il rinnovo della delibera del 1985 o iniziative condivise con il Comitato Permanente della Villa.
Celebrare degnamente questa ricorrenza significa ribadire il valore della gratuità, dell’appartenenza e del bene comune. Il quarantennale della donazione è un’opportunità per tornare a riflettere su cosa voglia dire “servizio alla città” e per dimostrare, anche simbolicamente, che Viareggio sa essere grata verso chi ha creduto nel suo futuro.