L’amministrazione Del Ghingaro ha annunciato l’avvio imminente dei lavori per la riqualificazione della marina di Torre del Lago, ma invece di portare entusiasmo, il progetto solleva dubbi e preoccupazioni tra cittadini e operatori economici.
Ancora una volta, si assiste a scelte calate dall’alto, senza un vero confronto con chi vive e lavora sul territorio.
Tempistiche poco comprensibili e disagi per il turismo. Perché avviare i cantieri proprio prima della stagione estiva, infliggendo un colpo durissimo agli esercenti e ai turisti? Il ricordo della “pista ciclabile” – in gran parte inutilizzata e fonte di disagi – è ancora vivo: il timore è di assistere a un'altra gestione discutibile, con cantieri interminabili e danni economici alle attività locali.
Parcheggi cancellati e accessibilità ignorata. Si parla di riduzione dei parcheggi, ma senza chiarire quanti posti auto resteranno disponibili né quali alternative verranno oerte. Sono previsti bus navetta frequenti? Verrà garantito l’accesso alla marina a persone con disabilità e a chi non si muove in bicicletta? La richiesta di un parcheggio aggiuntivo in zona Coop resta senza risposta.
Una marina vivibile tutto l’anno? Pedonalizzare non basta: servono spazi pubblici, eventi, locali e aree sportive per dare vita alla zona. Il rischio è di trasformare la marina in un deserto in inverno e in un caos irraggiungibile d’estate.
Ascolto del territorio? I cittadini chiedono risposte chiare e un reale coinvolgimento nel progetto.
L’amministrazione ha intenzione di ascoltarli o procederà, ancora una volta, senza confronto? Torre del Lago merita un piano che migliori davvero la sua marina, non un’altra occasione persa.