Ieri il Consiglio Comunale di Viareggio ha votato uno strumento fondamentale per il futuro della nostra città senza garantire le condizioni minime di confronto democratico. Per fare un paragone il Comune di Lucca ha fatto oltre 50 incontri in Commissione urbanistica, mentre il Comune di Camaiore oltre 25.
Il Partito Democratico, come ha spiegato con chiarezza il nostro Capogruppo Dario Rossi, ha scelto l’astensione perché non sono state garantite le condizioni minime di condivisione e controllo. Un metodo che ha svilito il ruolo del Consiglio Comunale e impedito un vero esame di merito.
Non si può amministrare una città e approvare strumenti così importanti escludendo parte delle persone che la rappresentano.
Ora si apre un periodo di 60 giorni in cui si potranno presentare delle osservazioni al Piano Strutturale: come Partito Democratico ci impegneremo ad ascoltare, elaborare e presentare osservazioni utili a migliorare questo piano prima della sua adozione.
Vedremo quante Commissioni avrà intenzione di convocare l’Amministrazione per le osservazioni prima dell’adozione definitiva : anche da quello dipenderà la serietà nel portare avanti uno strumento al servizio della nostra città e che la rappresenti seriamente.