La violenta aggressione avvenuta nella notte tra mercoledì 6 e giovedì 7 agosto lungo la Passeggiata a Viareggio (all’altezza del Bar Italia, in piazza D’Azeglio), in cui un gruppo di 15-20 ragazzi incappucciati e armati ha brutalmente picchiato due giovani 23enni di origine marocchina, non può essere derubricata ad episodio isolato o giustificabile con la cosiddetta “giustizia fai da te”.
I due ragazzi hanno riportato ferite al volto e uno di loro è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Versilia per le cure del caso.
Il PD di Viareggio esprime solidarietà alle vittime e condanna con fermezza ogni forma di violenza e intolleranza, sottolineando come la sicurezza pubblica non possa essere affidata alla sola risposta emergenziale o alle reazioni popolari. È imperativo che le istituzioni assolvano al loro ruolo: garantire servizi, pattugliamenti e prevenzione, non lasciare i cittadini e le comunità alla mercé della sopraffazione.
Chiediamo al governo Meloni di attivare risorse straordinarie e coordinamenti efficaci sul territorio per contrastare fenomeni di quartiere, coordinamento con il Ministero dell’Interno e adeguate politiche di prevenzione e sicurezza urbana.
Al sindaco Del Ghingaro rivolgiamo un pressante richiamo: Viareggio merita una programmazione seria e strutturale degli interventi di polizia locale, sinergie con le forze dell’ordine e controlli rafforzati nella Passeggiata, nella pineta e nelle aree nevralgiche cittadine.
Il tavolo sul sociale – negato fino ad oggi dall’Amministrazione comunale – sarebbe uno strumento utile anche per discutere e confrontarsi su episodi come questo, coinvolgendo le associazioni, i comitati, le cooperative e tutte le realtà che operano nel campo del sociale e dell’accoglienza. Serve ascolto, confronto e responsabilità condivisa per arontare tensioni e disagio in modo serio e costruttivo, non propaganda né chiusure autoritarie.
La nostra città non può essere teatro di roghi di violenza nell’indierenza. Serve una risposta politica seria, radicata e partecipata. Diondere paura non risolve nulla. Il PD di Viareggio ribadisce: la sicurezza non è un optional, ma un diritto sancito dalla democrazia, che richiede investimenti, visione e responsabilità.